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Nome scientifico |
Ficus carica (Moraceae) | ||||||||
Nomi popolari: |
Fico | ||||||||
Habitat: |
Europa ed Asia settentrionale | ||||||||
Descrizione: |
Albero dalle grandi foglie lobate con piccole infiorescenze che hanno forma di pera. Dopo la fecondazione queste infiorescenze si trasformano in un falso frutto detto siconio, commestibile. | ||||||||
Cenni storici: |
Il fico viene nominato già nel Vecchio Testamento ed è citato come simbolo di abbondanza; il profeta Isaia guarì il re Ezechiele con cataplasmi di fico. Gli Egiziani usavano il fico per curare una malattia che ai giorni nostri si chiama scorbuto, ma che allora era molto misteriosa e poteva portare a morte. Dopo di chè questa pianta non conobbe mai declino ed è stata usata da tutti i popoli mediterranei sia come alimento che come medicamento. | ||||||||
Parti utilizzate in terapia: |
Frutto, lattice, foglie e gemme | ||||||||
Usi della pianta: |
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Principi attivi: |
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Preparazioni: |
Gocce eupeptiche: Fico gemme MG g 50,
Angelica TM g 30, Salvia TM g 10, Menta TM g 10. 40 gocce dopo i pasti. Gemmoterapico per dispepsia: Rosmarinus officinalis MG, Ficus carica MG, Ribes nigrum MG, Tilia tomentosa MG anaparti. 50 gocce prima dei tre pasti. Gemmoterapico per ulcera gastrica e/o duodenale: Alnus glutinosa MG, Ficus carica MG, Tilia tomentosa MG anaparti. 50 gocce prima dei tre pasti. Gemmoterapico per verruche: Vitis vinifera MG, Ficus carica MG, Rosa canina MG anaparti. 50 gocce prima dei pasti. |
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Controindicazioni: |
I preparati per la pelle non devono essere esposti al sole. |



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