VIOLA

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Nome scientifico

Viola tricolor L.

Nomi popolari:

viola del pensiero

Habitat:

Luoghi ombrosi e nei campi dal mare alla montagna.

Descrizione:

Pianta erbacea annua o bienne, con fusto eretto ascendente alto 5-40 cm, angoloso e ramoso. Fiorisce dalla primavera all'autunno. Ha foglie dentate e di forma oblunga e fiori ascellari, lungamente peduncolati e inodori con corolla a 5 petali; quello inferiore è smarginato, gli altri 4 obovati, tutti colorati di bianco giallognolo con macchie rossiccie o violette.

Cenni storici:

In antichità la viola era considerata un toccasana dalle mille virtù, in tempi recenti vennero isolati i principi attivi che ne limitarono le attività all'azione emetica. Più recentemente, la viola ha assunto importanza come depurativo della pelle.

Curiosità:

Gli antichi si cingevano il capo con corone di viole per combattere l'ubriachezza.

Parti utilizzate in terapia:

Radici e fiori.

Principi attivi:

punto elenco Violina (in tracce) una miscela di saponosidi triterpenoidi ad azione emetica e secretolitica simile all'emetina (ipecacuana). L'azione emetica si sviluppa a dosi molto elevate.
punto elenco Mucillagini e un eteroside dell'estere metilico dell'acido salicilico, che per idrolisi si scinde in rutinosio e metilsalicilato.

Usi della pianta:

punto elenco Acne, eczema, impetigine, crosta lattea.
punto elenco Emolliente ed espettorante bronchiale nelle influenze stagionali.

Preparazioni:

punto elenco INFUSO ESPETTORANTE: viola radice g 30, poligala radice g 20, timo serpillo g 5, eucalipto foglie g 15, pino gemme g 20, farfara foglie g 10. Un cucchiaio per tazza, bollire un minuto, due-tre tazze al giorno.
punto elenco GOCCE DRENANTI CUTANEE: viola tricolor TM g 33, betula alba TM g 33, fumaria officinalis TM g 34.

Controindicazioni:

A dosi molto elevate prevale l'effetto emetico (vomito).

                  

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