NOCCIOLO

Malanni & RimediNaturali

PhytoWeb HomePage

Links

Nome scientifico

Corylus avellana L. (Cupuliferae)

Nomi popolari:

nocciolo

Habitat:

Siepi, terreni asciutti, collinari e montani.

Descrizione:

Arbusto cespuglioso con numerosi fusti eretti e flessibili a corteccia liscia e raggiunge l'altezza di 2-5 m. Le foglie, ovato-rotonde, cordate alla base e acuminate in cima, sono grandi, ruvide e hanno margine seghettato. I fiori, monoici, compaiono in primavera; i fiori maschili sono riuniti in amenti giallastri e pendenti; i fiori femminili sono poco visibile e sono riuniti in spighe verdastre con piccoli stili rossi e sporgenti. Il frutto è la nocciola, ossia un achenio con cupola membranacea verde.

Cenni storici:

Usata come alimento fin dal neolitico, la nocciola era gradita perchè era ben conservabile e perciò si diffuse rapidamente. Anche come medicinale, la pianta fu conosciuta fin dalla scuola salernitana, e le venivano attribuiti poteri superiori al vero (es. ricrescita dei capelli, calmante per i nervosismi). Dopo il '600 le nocciole vennero rivalutate come alimento perchè si sposano benissimo con le nuove droghe quali cacao e caffè.

Parti utilizzate in terapia:

Amenti maschili; corteccia e foglie

Principi attivi:

punto elenco Vitamina E
punto elenco olio essenziale (acidi oleico, stearico e palmitico)
punto elenco fitosterina, fammina, sitosterina.

Usi della pianta (usi domestici di non comprovata efficacia):

punto elenco Sudorifero per affezioni febbrili dell'apparato respiratorio.
punto elenco Astringente ed antidiarroico
punto elenco Ulcere varicose (in alternativa all'amamelide)
punto elenco Anticicatrizzante: in presenza di questa pianta, i fibroblasti producono scarso tessuto connettivo e inoltre viene inibita la capacità chemiotattica degli stessi. Ne consegue che le rimarginazioni sono rallentate.

Preparazioni:

punto elenco INFUSO SUDORIFERO: nocciolo amenti maschili g 40, sambuco fiori g 40, tiglio fiori g 20. 2-3 tazze al giorno zuccherate con miele.
punto elenco GOCCE PROTETTIVE DEI BRONCHI: da utilizzare in caso di ambienti fumosi e per prevenire asbestosi (amianto), silicosi (silice), pneumoconiosi (carbone), bissicosi (cotone e fibre vegetali). La seguente formulazione è valida anche in casi di riniti, sinusiti e faringotonsilliti. Ribes nigrum MG  70 gocce ore 8, 30 gocce ore 16; Corylus avellana MG 40 gocce ore 8, 40 gocce ore 16, 40 gocce ore 22, in poca acqua.

Malanni & RimediNaturali

PhytoWeb HomePage

Links