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Nome scientifico |
Camellia sinensis, Camellia thea, Thea sinensis L. |
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Nomi popolari: |
tè verde, tè cinese, tè vergine |
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Habitat: |
India, Cina, Giappone, Sri Lanka, Giava, Sumatra, Indocina. |
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Descrizione: |
Piccolo albero sempreverde di 5-10 m, molto ramificato, con foglie persistenti, dentate, acuminate, di forma ovale. I fiori sono solitari o a gruppi di 2-3 all'ascella delle foglie, di colore bianco-crema, concavi e con corolla a 5 petali, provvisti di molti stami. Il frutto è una capsule triloba legnosa e glabra. La droga è costituita dalle foglie, di varie forme, secondo i metodi di preparazione. |
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Cenni storici: |
Le prime notizie riguradanti il tè risalgono al secolo VIII d.C. nel libro Cha Ching, dove è descritto il metodo di raccolta e il significato religioso della bevanda. Importato in Europa dagli Olandesi nel 1610, giunse in Inghilterra, dove Sir Twinings iniziò a venderlo nelle coffee houses e poi nel 1706 aprì la celebre caffetteria dove serviva il tè. Fu la duchessa di Bedford ad istituire l'afternoon tea, come incontro di chiacchiere fra signore. |
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Curiosità: |
Il cosiddetto TE' NERO è costituito dalle foglie di Camellia sinensis fatte essiccare al sole, poi arrotolate, fermentate e tostate a 120°C. In questo modo avviene un'ossidazione che dà al prodotto il colore e l'aroma finale. Il TE' VERDE invece si ottiene scaldando le foglie fresche in recipienti di rame: il colore viene mantenuto ma le parti aromatiche si perdono. |
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Parti utilizzate in terapia: |
Foglioline appena formate |
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Usi della pianta: |
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Principi attivi: |
caffeina (teina), teofillina, teobromina, xantina e adenina; tannini (acido tannogallico, specialmente); composti fenolici e polifenolici, olio essenziale. |
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Preparazioni: |
Nonostante la percentuale di caffeina del tè sia teoricamente superiore a quella del caffè, essendo combinata con l'acido tannico, agisce con intensità inferiore. |
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Tossicità: |
un uso esagerato può provocare teismo, ossia insonnia, nervosismo, dimagramento eccessivo. |
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